Ieri, Partanna ha ospitato un evento significativo con la presenza della rinomata scrittrice Dacia Maraini. La giornata è iniziata presso i plessi dell’Istituto Daguirre-Alighieri, dove la Maraini ha interagito con gli studenti del Liceo e dell’ITE. Durante questi incontri, l’autrice ha presentato il suo libro “Vita mia”, un’opera che narra gli anni della sua infanzia trascorsi in un campo di prigionia giapponese nel 1943.
L’evento ha visto una partecipazione attiva da parte degli alunni, i quali hanno contribuito con letture estratte dal libro, intermezzi musicali e domande pertinenti. Questi momenti di confronto si sono rivelati particolarmente significativi, evidenziando l’importanza di ricordare le pagine più oscure della storia e di trarre insegnamento da esse. La resilienza e il coraggio della famiglia Maraini sono stati al centro di questa riflessione, toccando le corde emotive dei presenti.
La disponibilità della dirigente scolastica Francesca Maria Accardo ha reso possibile l’organizzazione degli incontri con l’autrice. Nel pomeriggio, l’autrice ha continuato la sua visita presso la sala delle Scuderie del Castello Grifeo, dove ha presentato “In Nome di Ipazia”. All’ incontro erano presenti diverse personalita, tra cui , presidente del Circolo dei Lettori, Leonarda Paladino con i soci del sodalizio letterario, l’artista Vincenza Genna, il Maestro Rosario Guzzo. la giovane cantante Marilisa Nastasi ed a rappresentare l’Amministrazione Comunale l’Assessore Roberto De Gennaro Crescenti.
La giornata ha rappresentato un’importante occasione per sottolineare il ruolo della cultura e della letteratura come strumenti fondamentali per la civilizzazione umana. In un contesto in cui l’individuo può fallire, la cultura si propone come una via per educare, aprire confini e facilitare il dialogo.
L’evento ha messo in luce l’interesse e l’impegno degli studenti nella promozione della memoria storica e dei valori condivisi attraverso la letteratura. La presenza di Dacia Maraini a Partanna è stato un momento di celebrazione culturale ed un invito alla riflessione su temi che continuano a essere rilevanti nella società contemporanea.
