l Premio Internazionale Mozia ha concluso la sua seconda edizione, confermandosi come un evento di rilievo per la cultura italiana. La manifestazione, che si è tenuta sull’isola di Mozia, simbolo della storicità siciliana, ha visto la partecipazione di figure di spicco nei campi del giornalismo, della medicina, del cinema e della pace.
Grazie a un finanziamento di 25.000 euro ottenuto dalla precedente Finanziaria Regionale, il premio ha potuto consolidare il suo prestigio dopo il successo della prima edizione nel 2024. La cerimonia di quest’anno è stata trasmessa su Rai 3, condotta dalla giornalista Incoronata Boccia e da Rosa Rubino, direttrice de Il Vomere e ideatrice dell’evento.
Tra i premiati spiccano nomi illustri come Bruno Vespa, onorato con il Premio alla Carriera per il suo contributo al giornalismo; Alessio Boni, riconosciuto per la sua carriera nel teatro e nel cinema; e padre Paolo Benanti, esperto di intelligenza artificiale. Anche le giornaliste Laura Chimenti e Marta Serafini hanno ricevuto riconoscimenti per i loro importanti lavori nel campo dell’informazione.
La cerimonia ha incluso un tributo toccante alla memoria di Mario Nanni, cofondatore del premio scomparso lo scorso aprile. Tra gli altri premiati figurano il Cardinale Fernando Filoni, Mario Viola e l’oncologo Fabio Calabrò.
Promosso dal notaio Salvatore Lombardo e supportato dalla Fondazione Whitaker e dal Comune di Marsala, il Premio Mozia non rappresenta solo un riconoscimento alle eccellenze italiane ma anche una strategia concreta per valorizzare il patrimonio archeologico dell’isola e sostenere la sua candidatura come Sito UNESCO.
