Ieri sera, il magnifico scenario del Tempio di Hera ha fatto da cornice a un concerto straordinario della talentuosa Sarah Jane Morris. Con una luna che si specchiava nel mare, l’atmosfera era perfetta per accogliere una performance che ha lasciato il pubblico estasiato.
Accompagnata dal suo inseparabile chitarrista Tony Remy, che lei stessa ha definito il migliore con cui abbia mai avuto un feeling speciale, Sarah ha incantato i presenti con la sua voce superlativa. Insieme alla famiglia Lannino – i mitici Fabio e Tommaso Lannino e Francesco Foresta – hanno dato vita a un concerto ricco di soul, jazz, rhythm and blues e una buona dose di anima.
La voce di Sarah Jane Morris è profonda e passionale, capace di attraversare generi musicali e toccare l’animo degli spettatori. Il suo timbro non ha nulla da invidiare alle migliori tradizioni vocali black femminili a livello mondiale. Durante la serata, i temi dell’amore e della pace sono stati ricorrenti nei suoi testi, con un forte messaggio contro ogni forma di violenza e guerra. Un momento particolarmente toccante è stato il grido collettivo durante l’esecuzione di “Imagine”, dedicato alla causa palestinese.
Tra i brani eseguiti, non sono mancati omaggi a grandi artisti come Pino Daniele, Sting e John Lennon, dimostrando la versatilità e il rispetto di Sarah per le icone musicali del passato.
Stefano Caruso
