Home Cultura Primo giorno di scuola: trepidazioni e curiosita’

Primo giorno di scuola: trepidazioni e curiosita’

Il primo giorno di scuola, un giorno speciale che rimarrà scolpito nella mente, verrà rifinito nei particolari e lucidato con il trascorrere degli anni.
Per la prima volta genitori e bambini sono uniti da un mix di emozioni, che li attanaglia in una morsa micidiale, ma un semplice sorriso può compiere il miracolo.
Il Dirigente Scolastico, i docenti e l’ Assessore alla pubblica istruzione fanno la loro parte. Durante i saluti di rito elargiscono sorrisi e incoraggiamenti ai new entry ed invitano gli studenti ad entrare ed affrontare quel “mostro” tanto temuto, ma per loro abili giocatori di piattaforma, è un invito a nozze. I genitori, si protendono in avanti cercando di sfuggire al controllo del personale ATA, sperando di ” imbucarsi” con loro.
Comincia l’avventura per bambini e insegnanti, tra aule e attività accattivanti , con canzoni e balli del momento, per coinvolgere anche i più restii.
Obiettivo è fare breccia nella mente e nel cuore degli studenti attraverso la creazione di un contesto Inclusivo orientato allo sviluppo del benessere psicofisico e sociale. Una scuola che va oltre la sua funzione di luogo di apprendimento, ma deve essere un anello di aggancio a sviluppare legami di amicizia duraturi nel tempo. Da troppo tempo ormai si vive soli o ci si sente soli, si è troppo dipendenti da quel “mostro”, il cellulare, che limita le esperienze concrete fondamentali per la crescita e gestisce le emozioni.
Il primo giorno di scuola va visto come un ” cammino insieme” per conquistare il mondo attraverso anche l’educazione delle emozioni.

Giovanna La Rosa