A don Totò dedico sta poesia
alla sua innata grande allegria
a lui che seppe far della granita
una specialità unica e squisita.
Fu una bandiera di Castelvetrano
con quel suo carrettino nostrano
girava per i rioni e le contrade
attraversando piazze e strade.
Il fischio precedeva il suo arrivo
la cantilena di quel suo motivo
quasi fossero graziose tarantelle
gridava a tutti “brosciarelle belle”.
Anche lui adesso è su in paradiso
farà granite col solito sorriso
e continuerà a gridare alle stelle
brosciarelle belle, brosciarelle belle.
Pietro Errante
