COMUNICATO STAMPA
Trapani, 5 febbraio 2025 – “Il presidente Schifani sta prendendo in giro i siciliani. Da un lato, il suo
governo è in colpevole ritardo nell’individuare le aree idonee per le energie rinnovabili sulla
terraferma, lasciando che progetti invasivi snaturino il nostro paesaggio e la nostra agricoltura.
Dall’altro, si scaglia contro il governo nazionale per l’eolico offshore senza nemmeno valutare il
merito dei progetti. È un atteggiamento incoerente e irresponsabile, che dimostra come la sua
unica priorità sia la battaglia politica, non il bene della Sicilia”.
Così Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico, attacca duramente la posizione del
governo Schifani dopo l’annuncio di impugnare il decreto legislativo sulle rinnovabili voluto dal
governo Meloni per la realizzazione di impianti eolici offshore nel Canale di Sicilia. Si tratta di un
affare enorme che, secondo le stime dell’Autorità portuale della Sicilia Occidentale vale soltanto
per l’isola 20 miliardi di euro in investimenti e 15 mila nuovi posti di lavoro solo nei prossimi cinque
anni.
“Siamo davanti all’ennesima prova dell’inconsistenza politica di questa giunta regionale. Non si può
rimanere immobili quando si tratta di pianificare e poi scatenare crociate ideologiche contro chi
agisce. La realtà è che il governo Schifani, mentre finge di opporsi ai parchi eolici in mare, ha già
permesso la presentazione di progetti sulla terraferma che prevedono una produzione di energia
ben oltre gli obiettivi fissati per il 2030 dal Green Deal. Questo significa che la Sicilia sta subendo
un’aggressione indiscriminata del proprio territorio, senza che la Regione abbia fissato un quadro di
regole certe per garantire uno sviluppo sostenibile. L’energia rinnovabile è fondamentale per il
futuro della Sicilia, ma va gestita con serietà, evitando tanto il far west delle autorizzazioni
incontrollate sulla terraferma quanto il blocco cieco degli impianti in mare. Bisogna valutare i
progetti con rigore, nell’interesse dei siciliani, non sulla base di ripicche politiche all’interno dei
partiti del centrodestra”, spiega il deputato trapanese.
Safina sottolinea anche la necessità di garantire benefici concreti alla comunità siciliana: “Non
possiamo limitarci a dire ‘non nel mio giardino’. Se l’eolico offshore può essere utile alla Sicilia, va
realizzato con regole chiare e vantaggi certi per i nostri cittadini. Il mare è una nostra risorsa
preziosa, e chi lo utilizza per produrre energia deve restituire valore al territorio. Ma Schifani e la
sua giunta, invece di battersi per ottenere questo, preferiscono alimentare uno scontro con Roma
solo per tornaconto politico”.
“Questa amministrazione regionale si conferma priva di visione e guidata da logiche di potere, non
da una strategia per lo sviluppo sostenibile della Sicilia. Non possiamo permettere che scelte così
cruciali vengano sacrificate sull’altare delle beghe tra partiti di maggioranza. Serve una politica
seria e responsabile: il governo Schifani ne è purtroppo incapace”, conclude Safina.