In un esito sorprendente e ricco di colpi di scena, Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, ha conquistato la Presidenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani, battendo il suo avversario Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano. Questo risultato è frutto di un’analisi approfondita del voto ponderato, che ha rivelato come il consenso non sempre si traduca in vittoria, soprattutto in un contesto politico complesso come quello del centrodestra siciliano.
Durante le elezioni provinciali di secondo livello, che hanno coinvolto 377 consiglieri comunali e 24 sindaci della provincia (escludendo Favignana, attualmente commissariata), sono emersi dati significativi. La commissione elettorale ha iniziato lo scrutinio delle schede verdi, destinate ai grandi comuni con una popolazione compresa tra 30.000 e 100.000 abitanti. Qui Quinci ha ottenuto 56 voti contro i 41 di Lentini, con 2 schede bianche.
Tuttavia, nei comuni da 10.000 a 30.000 abitanti, Lentini ha mostrato un leggero vantaggio con 59 voti a fronte dei 53 di Quinci. La situazione si è invertita nei comuni più piccoli: nei comuni da 5.000 a 10.000 abitanti, Quinci ha accumulato 37 voti contro i 34 di Lentini; nei comuni da 3.000 a 5.000 abitanti, il sindaco di Mazara ha ottenuto 14 voti mentre Lentini ha raggiunto i 27; infine, nei comuni sotto i 3.000 abitanti, Lentini ha dominato con 27 voti a fronte dei soli 14 per Quinci.
Dall’analisi finale emerge che Salvatore Quinci ha accumulato un punteggio totale di 47.695 punti contro i 46.462 di Giovanni Lentini, arrivando così a uno scarto complessivo di ben 1.233 punti. Questo risultato mette in luce l’importanza del voto ponderato: i grandi comuni hanno avuto un peso politico decisivo nel determinare l’esito finale.
Il centrodestra si trova ora a riflettere su quanto accaduto; l’apparente “grande maggioranza” che sosteneva Lentini non è bastata a garantirgli la vittoria, evidenziando possibili disfunzioni interne e dissidi tra i vari consiglieri dei comuni provinciali legati all’Onorevole Stefano Pellegrino di Forza Italia, che si era mantenuto in silenzio prima delle elezioni.
Con la vittoria di Quinci si apre una nuova era per il Libero Consorzio Comunale di Trapani; ora sarà fondamentale vedere come il neo-presidente intenderà affrontare le sfide future e se riuscirà a costruire alleanze solide per governare efficacemente questo territorio.
In attesa dei risultati definitivi per l’elezione dei dodici consiglieri, il panorama politico trapanese si preannuncia ricco di sviluppi e sorprese, con tutti gli occhi puntati sulle prossime mosse del nuovo presidente e della sua amministrazione.
