Marsala 09/03/25 AL Cine Teatro Impero di Marsala, nell’ambito della Rassegna ” Lo Stagnone” organizzata dalla Compagnia Teatrale Sipario, diretta da Vito Scarpitta, Debora Caprioglio regala al pubblico un’interpretazione straordinaria della vita di Artemisia Gentileschi nello spettacolo ” Non fui gentile, fui Gentileschi”, raccontata direttamente dalla protagonista stessa.
Lo spettacolo esplora i trionfi e le sconfitte di un artista che ha sfidato un sistema patriarcale che tentava di relegarla al ruolo di madre e casalinga. Ci conduce nel suo studio di pittura, dove Artemisia si dedica con passione a ciò che ama di più: dipingere. Attraverso il suo racconto, ci guida in un viaggio nella sua vita, partendo dall’infanzia segnata dalla perdita della madre e dell’esperienza di crescere in una Roma del Seicento
Fin da giovane, Artemisia comprende quanto fosse difficile affermarsi in un mondo dominato dagli uomini. Tuttavia, il padre Orazio Gentileschi riconosce il suo talento e la avvia a un mestiere in cui le donne erano praticamente assenti: la pittura. Artemisia si distingue dai suoi fratelli e coltiva una passione che la porta a dedicare ore a disegnare volti fino a catturare ogni dettaglio.
Grazie al padre, entra in contatto con alcuni dei più grandi artisti dell’epoca, incluso Caravaggio. Ma la sua strada non è priva di ostacoli: dopo essere stata affidata a un amico del padre per perfezionare la sua arte, subisce una violenza da parte di Agostino Tassi. Nonostante tutto, Artemisia riesce a trasformare il dolore e le ingiustizie subite in una risposta potente attraverso la sua arte, diventando simbolo di vittoria femminile in un contesto avverso. La sua storia è un esempio luminoso di come l’arte possa rappresentare una forma di ribellione e liberazione.
Stefano Caruso

