Home Cultura Al «PalmosaFest» il dramma della malattia mentale La rassegna letteraria ospita la...

Al «PalmosaFest» il dramma della malattia mentale La rassegna letteraria ospita la scrittrice Barbara Giangravè



CASTELVETRANO. Quinto appuntamento con il «PalmosaFest» sabato 8
febbraio. La rassegna di arte e letteratura ideata da Bia Cusumano, con la
direzione culturale della giornalista Jana Cardinale, ospita, a partire dalle 18,30,
all’ex convento dei minimi, la scrittrice Barbara Giangravè, che presenterà il
suo ultimo libro, «In clinica psichiatrica c’è il glicine fiorito« (Fides edizioni).
Il libro. Nel 1978, la cosiddetta «legge Basaglia» sancisce la chiusura dei
manicomi in Italia. Si prospetta, idealmente, una nuova era, in cui chi soffre di
disturbi mentali non venga più stigmatizzato e rinchiuso in spaventose strutture
di contenimento, ma riabilitato e reinserito nella società. Ma, da quel momento
ad oggi, cosa si è realmente fatto? Cosa è davvero cambiato? Questo libro
rappresenta una testimonianza diretta della realtà dei “nuovi manicomi”, uno
spaccato di vita all’interno di una clinica psichiatrica italiana, dove l’autrice entra
di sua spontanea volontà per provare a sconfiggere quel cancro dell’anima che
risponde al nome di “depressione”, un male invisibile e, in quanto tale, troppo
spesso sottovalutato e banalizzato da chi non lo prova sulla propria pelle.
Il programma. A dialogare con Giangravè saranno Jana Cardinale e Bia
Cusumano. Letture di Francesca Marino. Musiche di Rosario Guzzo e Giovanni
Lamia. Cantano Enza Ienna e Giovanni Lamia.
Previsti anche un intervento del musicista Aldo Bertolino e una collettiva degli
artisti Aurelio Sarzana, Susanna Caracci e Elisabetta Gucciardo.
Questa terza edizione del festival è idealmente dedicata a Rosa Balistreri. Ad
organizzare la manifestazione (che fa parte della Rete dei festival letterari del
trapanese) è l’associazione «Palmosa-Kore», presieduta da Bia Cusumano.
Chi è Barbara Giangravè
Nata a Palermo nel 1982, laureata in scienze della comunicazione, è giornalista
professionista. Ha ricevuto nel 2011 il riconoscimento di «Inspiring woman of
Italy» per la sua attività antimafia. «In clinica psichiatrica c’è il glicine fiorito» è la
sua opera seconda dopo il romanzo «Inerti» (2016).

COMUNICATO STAMPA